La Rete permette di rimanere in contatto con persone di tutto il mondo ma, allo stesso modo, ci permette di stare in contatto con tutti senza incontrare nessuno.
In Salento una famiglia di 4 persone ha vissuto segregata in casa per 2 anni, DUE ANNI, senza mai uscire e sempre attaccati ad Internet, con le conseguenti disastrose ricadute igieniche, sanitarie e di equilibrio mentale.
Questa è dipendenza da Internet?
Nel video cerco di spiegare il fenomeno degli “hikikomori del Salento” come li ha definiti il Corriere della Sera ma, soprattutto, tento di capire una cosa ancora più importante (o almeno tento di parlarne in modo assennato): Internet è divisivo o unisce?
Se ci da la possibilità di parlare con centinaia o migliaia di persone ma contemporaneamente non ci da la possibilità di incontrarle – o almeno non ci vincola a farlo- è un sistema divisivo o di unione?
C’è un’altra cosa che mi piacerebbe sapere, anche se non ne ho parlato nel video: ma ‘sta gente, tutto il giorno, cosa faceva? No, perché se stai chiuso in casa per anni attaccato ai social o a non so cosa, devi trovare qualcosa di ESTREMAMENTE divertente o istruttivo da fare! Chissà…
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Sono un docente, divulgatore, scrittore e TEDx speaker: insegno a persone ed aziende a non avere paura del digitale e a viverlo come un’opportunità, sia personale che di business.
Ho scritto 4 libri su tecnologia e digital: Web 3.0, Digital Carisma, Condivide et Impera e l’ultimo CREA contenuti efficaci.
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