Molti danno il social blu per spacciato ma io penso semplicemente che le cose stiano cambiando: ho sentito dire che ha due anni di vita, che è in una crisi irreversibile, che lo si deve lasciare… il tutto, ovviamente, investendo su Instagram ma senza pensare a DI CHI è Instagram.
FB non farà la fine di MySpace, per capirci, ma cambierà per stare al passo. E come?
Privacy ed integrazione delle chat, come poter scrivere su Whatsapp a qualcuno che sta su Instagram.
La privacy, visto quello che sta accadendo in questi mesi/anni, è fondamentale per tenersi il pubblico e tornare nelle grazie delle persone (e dei media convenzionali) e l’integrazione è la vera killer application di una piattaforma che conta più utenti attivi che aderenti alla religione cattolica nel mondo.
Vediamo insieme il futuro nel video, se vi va :)
Di seguito, prima del video, la sbobinatura di quello che dirò nel video stesso, in modo che possiate leggere i sottotitoli oppure, se preferite, seguire direttamente dal post quello che dico nel video. Ci saranno delle imprecisioni “linguistiche”, ma se qualcuno riesce a fare dei video di 5 minuti senza copione, errori e tagli… beh mi dica come si fa :)
È molto interessante cercare di capire che cosa accadrà nei prossimi mesi e anni per quello che riguarda il mondo social media, non tanto perché noi pensiamo ok Facebook, ci mettiamo sopra i nostri gattini, le donne nude, le foto le vacanze, è un grande gingillone blu che ci diverte, non è questo il punto.
Il punto è che ci passano miliardi di persone e quantità di dati immani e quindi tutto quello che accade su queste piattaforme è un pochino importante per tutti, anche per quelli che queste piattaforme non le usano o pensano che siano cazzate per ragazzini. In realtà non è assolutamente così.
A tal proposito, vi ricordate il caso Cambridge Analytica?
In pratica succede che dei dati escono da Facebook attraverso un’ App e poi questi dati vengono passati a delle aziende esterne che li utilizzano per, pare, modificare le votazioni sulla Brexit e l’elezione di Trump, e quindi non stiamo parlando di giocattoli, stiamo parlando di cose che influenzano realmente la nostra vita.
Ultimamente Mark Zuckerberg sta facendo una sorta di virata, si è accorto di una cosa sostanziale, e di questo parleremo anche un prossimo video.
In pratica succede che in Cina alcune app stanno veramente spopolando, stanno arrivando come treni e Mark si rende conto che deve fare qualcosa per mettersi al riparo da questo punto di vista. E che cosa può fare per un pubblico occidentale un social come Facebook nel suo ecosistema Instagram WhatsApp per cercare di mantenerci lì e darci la certezza che tutto vada come dovrebbe?
Investe tutto o meglio tantissimo sulla privacy, sulla certezza del fatto che le tue informazioni, qualunque esse siano, possano essere viste e interpretate solo della persona tutti decidi che le veda e le interpreti.
In pratica stanno investendo tantissimo in due cose: la prima è Dati Criptati.
Mark stesso dice “io non posso leggere le notizie di nessuno, le informazioni di nessuno, le chat di nessuno”.
I dati criptati end-to-end-end, significa che non ci può essere qualcuno in mezzo, viene definito “Man in the Middle” che riesca a prendere le informazioni che passano da una parte e arrivano dall’altra parte, quindi non c’è nessuno che può leggere qualcosa che è indirizzato a qualcun altro, neanche il proprietario della piattaforma.
Quindi stanno investendo tantissimo in questo, addirittura stanno facendo dei progetti per far sì che le chat e le informazioni e tutto quello che noi scriviamo possa essere cancellato automaticamente dopo un tot di tempo, che può essere un mese, un anno, o addirittura chat che possono essere cancellate dopo pochi secondi come già avviene per esempio su Telegram.
Dall’altra parte che cosa stanno facendo? Stanno cercando di fare l’unica cosa possibile in questo momento: integrare.
Facebook ha tre piattaforme grosse che sono Facebook Instagram e WhatsApp.
Se noi oggi vogliamo mandare un messaggio a qualcuno su Instagram dobbiamo andare su Instagram e mandargli un direct, un messaggio diretto, su Facebook dobbiamo usare Messenger su WhatsApp dobbiamo usare WhatsApp.
Ecco il prossimo passo che farà Facebook sarà integrare questi sistemi in maniera che le persone possano comunicare tra di loro pur non essendo sulla stessa piattaforma.
Quindi si tratterebbe ragazzi se ci pensiamo di una cosa incredibile, miliardi di persone, su piattaforme diverse, che possono comunicare tra loro in maniera del tutto blindata.
Aggiungo una cosa: c’è il grande tema dei dati.
Ultimamente alcuni paesi stanno chiedendo i dati di chat a Facebook per cose che riguardano il terrorismo ecc… Quindi in pratica si tratta di un baratto, Facebook dice “se io ti do questi dati, comunque ti sto dando dei dati privati, se non te li do, sto in qualche modo tutelando dati di qualcuno che viene considerato un terrorista”.
Quindi, da che parte far pendere la bilancia?
Facebook la fa pendere decisamente dal lato della tutela.
Cioè Facebook dice “se ci sono 2 miliardi di persone che usano i miei strumenti molto probabilmente ci sarà qualcuno che li userà male, però io non posso farci niente, posso cercare di mitigare questa cosa, cercare di limitarla, ma è fisiologico il fatto che accada e non sarò certamente io a prendere i dati di qualcuno perché qualcun altro me li richiede e a distribuirli e a darglieli”.
Quindi stanno puntando tutto su integrazione e privacy.
E gli altri, cosa stanno facendo?
Arriviamo.
Rock & roll.
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Sono un docente, divulgatore, scrittore e TEDx speaker: insegno a persone ed aziende a non avere paura del digitale e a viverlo come un’opportunità, sia personale che di business.
Ho scritto 4 libri su tecnologia e digital: Web 3.0, Digital Carisma, Condivide et Impera e l’ultimo CREA contenuti efficaci.
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