“Se venite a Ferrara sapete quale specialità locale ordinare da bere”
Con questa frase ieri ho pubblicato su altri social la foto che vedete nell’immagine, una maglia ritraente la composizione dello “sguazon” ferrarese o “sguazzone”, se volete ordinare al bar con modi più urbani.

Si sono scatenati i commenti, anche fuori dalle mie previsioni, suddivisi in 4 macro-gruppi:
1- “In realtà è lo spritz bianco veneziano, non avete inventato nulla”
Non ho detto che abbiamo inventato qualcosa visto che abbiamo fatto solo un ottimo rebranding del nome: ho detto che se volete una dissetante bibita e siete a Ferrara dovete dire sguazon. Con lo Spritz vi danno altro.
2- “Dalle mie parti (Friuli) si chiama spritz bianco e spritz rosso in base al vino che ci metti. Questo da sempre”
Ovviamente si sottintende il fatto che dalle mie parti invece non sia così da sempre e sia un’invenzione di marketing, invece mio padre chiamava la bibita sguzon, così come suo padre prima di lui e così via.
3- “Che schifo! Perché annacquare il vino?”
Perché si fa in tutta Italia, a Venezia come in Friuli e come a Ferrara. Da sempre :)
4- “Segno, così quando vengo a fare il turista so come corroborarmi”
Oh, questo era il senso!
Questo post ci dimostra i motivi per i quali il “local marketing” funziona da sempre per diversi motivi.
Leggere o sentire qualcosa nel nostro dialetto ci fa sentire al centro di una comunità che conosciamo bene.
ENI che fa parlare i totem dei distributori in dialetto o Satispay che mette la cartellonistica nel dialetto locale servono a questo: a farci sentire parte di una comunità e al centro di qualcosa.
Farci sentire parte di una comunità implica il fatto che si vedano le altre, da un certo punto di vista, come “competitor”. Questo è nostro, lo abbiamo inventato prima noi, voi avete copiato: sono tutti meccanismi mentali che mettono in moto quello che viene definito “campanilismo” il che ci porta all’ultimo punto.
Cosa vuol dire essere provinciali? Vuol dire che io posso parlare male della mia città, anzi ne devo parlare male, ma se lo fanno altri mi arrabbio. Il local marketing funziona perché ci fa sentire parte di qualcosa, al centro di una comunità e fa leva anche sul nostro campanilismo provincialista.
Ah, se venite a Ferrara e ordinate “un sguazon” vi consiglio di dire “uno sguazzone (o sguazzo) gas gas” altrimenti mettono il vino fermo :)