Il Made in Italy (relativo…) di Gucci, Ferrari e Prada insieme a colossi del calibro di Apple, Microsoft, Amazon, Coca-Cola e Louis Vuitton.

È uscita la classifica dei 100 brand che hanno il “maggior valore” al mondo e la tecnologia la fa da padrona con Apple sempre in testa, ormai da 11 anni di fila, seguita da Microsoft, Amazon, Google e Samsung. I dati sono il nuovo petrolio, diceva qualcuno.
Si deve arrivare al sesto posto per trovare un brand che vende ferro, più che servizi: Toyota. Poi altre automobili, bibite gassate, scarpe, panini, auto elettriche e cose così.
Una curiosità: Instagram è al posto 16 e Facebook al 21. Non male per un’azienda, Meta, che si continua a definirla “in crisi”.
I marchi italiani in classifica sono tre, per la precisione Gucci al 34° posto, Ferrari al 70°, e Prada all’86° e gli ultimi due hanno mostrato un incremento del loro valore simile a quello dei leader della suddetta classifica.
Insomma, siamo sempre lì: cosa vuol dire “Made in Italy”? Significa che la cosa o è bella o è buona. E questo è un asset intangibile italiano che rimane ancora formidabile.