Ovviamente la risposta dipende da quanto sei attaccato all’oggetto e da quanto denaro viene offerto per lo stesso.
La famiglia Zammit che vive a The Ponds, un sobborgo di Sydney, in Australia, ha rifiutato più volte la vendita della propria casa e del proprio terreno attorno alla stessa. Non stiamo parlando di una piccola somma visto che la stima di valore della proprietà pare essere di poco inferiore ai 50 milioni di dollari.
Tuttavia, la famiglia Zammit, non vende.
E’ ormai dal 2018 che attorno alla proprietà dei Zammit si costruisce, rendendo la loro terra una sorta di isola circondata da case tutte uguali tra loro, per spremere -ovviamente- quanto più spazio edificabile possibile. Ma loro niente. Non vendono.

Mi permetto il lusso di essere pressoché certo del fatto che la famiglia australiana non abbia “bisogno” di quei soldi, cosa che definisco assodata dai fatti, ma una cifra simile darebbe la possibilità non solo di acquistare altra terra e un’altra casa, ma di far vivere agevolmente anche le generazioni future quindi, supponendo che non abbiano “bisogno di soldi” a cosa legano con forza la loro presenza li?
A mio avviso solo un potente retaggio familiare, di ricordi e di radici profonde, può far scaturire questa potente decisione, discutibile finché si vuole ma del tutto privata e lecita.
Personalmente non ho mai avuto NESSUN problema a vendere ALCUN oggetto, case comprese. Non sono mai stato legato alle cose al punto da non riuscire a privarmene, ma questo vale per me.
E per te, invece? Cosa possiedi che saresti disposto a NON vendere?