Come possiamo persuadere qualcuno che la nostra idea o prodotto o servizio potrebbe fare al caso suo? Quali sono le differenze tra convincere e persuadere? E manipolare e influenzare sono la stessa cosa?
Troppe domande no? Beh, allora andiamo al sodo!
Persuadere ha, almeno nella mia testa, un’etichetta che si chiama Cialdini: è stato Robert Cialdini, notissimo psicologo americano, che ha portato la parola persuasione ai suoi massimi livelli nel libro, appunto, “Le armi della persuasione”.
Ma prima capiamo cosa significa persuadere e quali differenze fondamentali ci siano con il convincere e con l’influenzare.
A me piace dire che si convince con il cervello, si persuade con il cuore e si influenza per come si è ma cosa significa?
Persuadi con il cuore, dicevamo
La persuasione passa attraverso l’asserzione di affermazioni che non sono necessariamente comprovabili, ma che portano in ogni caso il nostro interlocutore a cambiare la propria idea nella nostra direzione.
Se io dico a qualcuno “dai, vieni con me a quella festa, ti prometto che ci divertiamo” oppure “non devi fare il backup del sito, fidati, non ci pensare che non serve” sto facendo operazioni di persuasione, non di convinzione.
Il resto? Beh il resto è nel video :)
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