“I venditori (agenti) si lamentano di non avere appuntamenti di nuovi clienti da visitare rispetto al passato fatto di agende riempite da appuntamenti presi da telemarketing; i clienti (aziende) si lamentano di avere il telefono bersagliato da telemarketing all’ossessiva ricerca di presa appuntamenti”.
Mai nulla di più vero fu scritto su questo blog! Liberamente tratto dalle parole di Davide Segnan che adesso sentiamo per questo interessante progetto.

D) Ciao Davide e grazie per il tuo tempo. Vuoi fare una tua breve presentazione e dirci che ruolo occupi nel progetto?

R) Ciao Rudy, e grazie per opportunità di parlarti della nostra startup. Mi chiamo Davide, ho da poco avuto un figlio di nome Lorenzo, lavoro in una multinazionale da 16 anni, ho giocato a pallavolo a livello semi-professionistico per oltre 20 anni, e lavoro ad una startup nata dall’esigenza riscontrata ogni giorno per aiutare venditori ed aziende insieme al mio socio Gianni. Il mio ruolo è quello di “C.E.O.”, ovvero “Considero Eventualmente Ogni cosa da fare ogni giorno in ogni momento”, insomma mi occupo di un pó di tutto visto lo stato del progetto.

D) A quali domande rispondete? Dacci dei perché. Spiega in modo semplice di cosa si tratta, come se lo dovessi spiegare ad un anziano… come me.

R) Come ti dicevo, Compromeglio.com nasce da un’esigenza riscontrata ogni giorno sul campo: i venditori (agenti) si lamentano di non avere appuntamenti di nuovi clienti da visitare rispetto al passato fatto di agende riempite da appuntamenti presi da telemarketing; i clienti (aziende) si lamentano di avere il telefono bersagliato da telemarketing all’ossessiva ricerca di presa appuntamenti, e nel momento del bisogno quando vorrebbero trovare un venditore non sanno dove trovarlo e non hanno possibilitá di verificarne affidabilitá e competenza.

D) A chi vi rivolgete?

R) A tutte le aziende che cercano un venditore di servizi, a tutti gli agenti che si occupano di vendere i principali servizi (telefonia, energia, pubblicitá ecc)

D) In che modo veicolate il progetto? Avete un piano di ADV, con il passaparola, con i piccioni viaggiatori? Come fate sapere al mondo che esistete?

R) I primi interlocutori sono gli agenti che vengono raggiunti direttamente grazie a conoscenza diretta di alcune centinaia di essi e gruppi di linkedin. In seconda fase tramite social ADV. Gli agenti sono poi promotori verso le aziende grazie ad un meccanismo incentivante di richiesta feedback con conseguente ricezione di bonus.

D) Chi fa parte della partita? Quanti siete, chi siete e come siete strutturati? No, non sono della DIGOS ;)

R) Al momento siamo direttamente e principalmente coinvolti in tre persone a cui vanno aggiunti sviluppatori e collaboratori esterni. In totale quindi il team ha visto al lavoro 12 persone.

D) Presumo avrete intenzione di guadagnare dal vostro lavoro di intelletto: se sì da quando? E in che modo?

R) Il progetto si divide in due fasi: prima fase di incentivazione registrazioni utenti (agenti ed aziende entrambi gratuiti), bonus ad agente per ogni azienda fatta iscrivere, possibilitá per le aziende di contattare agenti per presa appuntamento con questi che possono utilizzare i bonus accumulati. Seconda fase con l’acquisto degli appuntamenti richiesti dalle aziende, a carico degli agenti (paypal) ad un costo nettamente concorrenziale rispetto all’acquisto che oggi viene fatto dai telemarketing.

D) Che cosa manca in Italia per poter sviluppare idee competitive?

R) Semplicitá (troppa burocrazia), voglia di riuscire a dispetto delle difficoltá, cultura dell’errore spesso troppo sottolineato e rivolto ad affossare idee anziché far ripartire con diversa consapevolezza.

D) A proposito di idee competitive Edison startup challenge è stata rivolta a startup innovative e a imprese con non oltre tre anni di vita. Pensi che le grandi aziende “affermate” dovrebbero investire nelle startup oppure che non lo debbano fare per non creare la loro stessa concorrenza del futuro?

R) Lavorando in una multinazionale che è stata una startup di successo 20 anni fa, dico innanzitutto che le “aziende affermate” non dovrebbero smettere di pensare come startup, ed essere in continua e costante evoluzione pronte a ricominciare ogni giorno. Dopodiché per rispondere alla tua domanda non credo che debbano semplicemente investire, ma che debbano creare continue startup interne, cui dedicare parte di investimenti e fatturato e in cui far crescere talenti; un pó come il settore giovanile delle squadre sportive.

D) Che cosa abbiamo in Italia che ci permette di creare idee competitive? Quali sono i nostri quid?

R) La storia dice creativitá, inventiva; dopo un periodo di “figli di imprenditori” è tornata la voglia di fare impresa, ed aggiungo la buona cucina.

D) Pitch & Drink (pitchndrink.com) è il progetto che unisce l’utile al dilettevole rendendolo profittevole. Hai presente un aperitivo in cui si beve un buon drink e si gusta un buffet? Ecco, aggiungi startup e networking ed avrai Pitch & Drink con i quali, in questo momento, ti sto mettendo in contatto per continuare a parlare del vostro progetto. Che te ne pare?

R) Fantastica opportunitá! E se è vero che gli affari si concludono a tavola, ecco che hai confermato la mia risposta precedente!

D) Fai un appello. Che sia qualcosa che vuoi chiedere, come soldi o aiuto, oppure qualcosa che vuoi dire, come mandare tutti a quel paese oppure benedire tutti quanti.

R) Sull’anello che porto ho fatto incidere: “make it happen – be strong – never give up – keep it simple”; chi si rivede in questi principi e vuole investire nei miei progetti non resterà deluso.

Di seguito i riferimenti online per saperne di più, e grazie a Davide

https://about.me/dsegnan
www.compromeglio.com