Questa è Mindy, l’essere umano tra 3000 anni.

Schiena e collo arcuati dovuti al mondo in cui stiamo ingobbiti di fronte allo smartphone, mano ad artiglio dovuta “posizione smartphone” innaturale, “gomito dello smartphone” causato dal posizionamento del braccio quando si impugna e si utilizza il dispositivo, cervello più piccolo e una doppia palpebra sviluppata per prevenire l’esposizione a una luce eccessiva.
Ecco, Mindy non se la passa bene, o forse anche sì ma probabilmente la sua artrite no.
Penso a una cosa molto semplice, in realtà: se tra 3000 anni non avremo una tecnologia che abbia superato gli smartphone ci meritiamo di diventare come Mindy.