Chi non sa fare insegna?
Una frase che si sente fin troppo spesso e che, altrettanto spesso, viene usata per dimostrarsi più intelligenti di altri: chi sa fa, chi non sa insegna.
Nata per un preciso fine ma che nel tempo ha cambiato connotazione, diventando qualcosa di completamente diverso, un modo, tra i tanti, di gonfiare il proprio ego.
Questo famoso proverbio, infatti, vuole mettere in guardia, in un certo senso, le persone. Invita a diffidare di chi parla soltanto, e a fidarci di più di chi si mette concretamente all’opera.
Giustissimo, ma chi non approfondisce il concetto, travisa l’importanza dell’insegnare.
La realtà è che l’insegnamento richiede numerose abilità. Spiegare qualcosa, anche la più semplice è davvero difficile. Non solo.
L’insegnamento è nettamente cambiato, oggi puoi insegnare attraverso un blog, un podcast, un canale YouTube o un corso online. Ci sono tonnellate di insegnanti specializzati e professionali che usano i social per parlare ad una platea molto più ampia di una classe e che fanno divulgazione in modo nuovo, mettendo in pratica quelle soft skill che ti permettono di raggiungere il giusto pubblico.
Nei fatti, molte persone fanno e insegnano allo stesso tempo.
Anzi, è proprio il “fare” che ti rende un insegnante migliore, ti permette di formarti a tua volta, apprendere sempre di più e continuare a mettere in pratica ciò che puoi insegnare.