“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata non è distinguibile dalla magia”.
Con queste bellissime parole di Arthur C. Clarke, l’autore del romanzo “2001. Odissea nello spazio”, ho iniziato il mio libro, Condivide et Impera Reloaded.
E perché iniziare con questa citazione? Ve lo spiego.
Se gli antichi egizi avessero visto un elicottero, avrebbero pensato a una macchina volante a propulsione termica, o a un dio sceso dal cielo con un carro rombante?
Ogni tecnologia evoluta è in parte indistinguibile dalla magia proprio perché non sappiamo tutto; e quindi, ignorando, assegniamo a determinate cose motivazioni e ruoli che in realtà non hanno.
Questo lo facciamo con tutto, è la grande riflessione dietro alla comunicazione e dietro ai social media e al loro ruolo all’interno della società.
Per esempio, se sappiamo cos’è un influencer, senza nessun pregiudizio, allora lo possiamo misurare, ingaggiare o perché no, anche evitare.
L’ignoranza ci porta anche a non poter sfruttare le risorse che abbiamo a disposizione; conoscerle, invece, ci permetterebbe anche di tramutarle in un mestiere.