“Content is King” una frase che è diventata quasi un mantra nel mondo del marketing e della comunicazione.
Risale al gennaio del 1996, quando Bill Gates scrisse un articolo intitolato proprio “Content is king” e lo ha pubblicato sul sito di Microsoft.
Beh, oggi, quella frase che prima era presente in tantissimi post e contenuti sul marketing, è diventata un vero cliché. Sono cambiate le dinamiche, è cambiata la comunicazione, ci approcciamo in modo diverso ai social media, ai blog e ai contenuti di conseguenza.
Quindi chi è il re?
Abbiamo generato una quantità spropositata di contenuti, una marea di dati gettati in pasto alla rete, ora serve fare un passo indietro e vedere cosa è davvero importante per portare avanti la nostra presenza e il nostro lavoro online.
Infatti, il contenuto avrà sempre un ruolo importante nella costruzione del nostro personal branding e della nostra comunicazione, ma solo il contenuto fine a se stesso non basta.
Oggi ci troviamo davanti ad un insieme di elementi, tutti parimenti importanti da prendere in considerazione. Il nostro contenuto non è nulla se non rispetta le richieste e le aspettative della nostra community di riferimento.
Sulla stessa linea, è fondamentale focalizzarsi sulla customer experience, uno dei punti indispensabili per differenziarsi e per fidelizzare, così come il contesto in cui operare, che comporta regole e stili diversi per i propri contenuti.
Community, customer experience, contesto e infine contenuto, un insieme di fattori, tutti fondamentali, che non possono andare slegati l’uno dall’altro.
Possiamo ancora parlare di re?