Mostrarsi con la propria bottiglia in acciaio o con la propria borraccia è diventato di moda, è diventato chic, è diventato un oggetto di design e questo sta superando l’intento ambientale per cui sono nate.
Questo aspetto è importantissimo:
hai un prodotto sostenibile e buono per l’ambiente?
Non è solo con questo messaggio che lo riuscirai a vendere, ma è rendendolo di moda, solo così la gente lo userà.
Di seguito, prima del video, la sbobinatura di quello che dirò nel video stesso, in modo che possiate leggere i sottotitoli oppure, se preferite, seguire direttamente dal post quello che dico nel video. Ci saranno delle imprecisioni “linguistiche”, ma se qualcuno riesce a fare dei video di 5 minuti senza copione, errori e tagli… beh mi dica come si fa :)
Il grande bluff delle bottiglie in acciaio.
Con questo clickbaiting potrei cominciare questo video ma in realtà voglio subito specificare che io sono plastic free, che sono pieno di bottiglie in acciaio e sono assolutamente convinto che le bottiglie in acciaio siano un ottimo ritrovato per poterci liberare parzialmente dalla plastica.
Sapete che ci sono aziende come 24Bottles che per altro sono vicini a casa mia fisicamente, da un certo punto di vista, che producono bottiglie in acciaio che sono diventate molto di moda. Non sono gli unici ma sono italiani e mi piace citare loro.
Queste aziende come appunto 24Bottles producono bottiglie che sono di due tipi sostanzialmente, in acciaio e basta, come quelle che amo io particolarmente, oppure termiche. Quelle in acciaio e basta sono bottiglie che vanno riempite con l’acqua, non tengono la temperatura, stanno a temperatura ambiente, mentre invece le altre mantengono sia il caldo che il freddo. Ce ne sono ripeto, di tantissimi, di tantissime marche, ma perché sono nate queste bottiglie?
Sono nate, se voi andate a vedere nel chi siamo e nel perché siamo qui 24Bottles, non vi voglio spiegare a livello di marketing eccetera, l’ha già fatto Marco Montemagno in un video poco tempo fa, ed è bellissimo e andate a vedere quello. Quello che mi interessa è un altro punto, è quello ambientale, è quello delle mode.
Dicevo, se voi andate a vedere nel “chi siamo” di 24Bottles, troverete che sono nate esattamente per fare, per far sì che le bottiglie di plastica scompaiano. Voi andate a leggere e c’è scritto che, giustamente, le bottiglie di plastica sono il più grande inquinante plastico di questo pianeta, sapete le isole di plastica che ci sono in mezzo al mare eccetera.
Quindi, sono nate perché? Perché le persone dovrebbero prendere queste bottiglie, andare sotto al rubinetto, riempirle, metterle per esempio in frigo oppure no, e portarsele via al posto delle bottiglie di plastica.
Oppure, andare sotto ad un depuratore, riempirle e fare la stessa identica cosa. Qual è però il problema? Il problema è che spesso si travisa l’uso di un oggetto perché diventa di moda, mi spiego.
Spessissimo accade che le persone riempiano le bottiglie in acciaio con acqua proveniente da bottiglie di plastica. Provate a chiedere in giro. Provate a chiedere in giro alle persone che hanno una 24 o una borraccia in acciaio, se riempie questa borraccia con l’acqua di rubinetto. Se noi riempiamo le borracce con l’acqua delle bottiglie di plastica, non stiamo facendo del bene al pianeta anzi, abbiamo fatto produrre una bottiglia in acciaio al posto di quella di plastica, anzi, stiamo incasinando il pianeta.
Poi si può dire, io uso la termica e quindi metto l’acqua fresca che c’è in frigo della bottiglia di plastica dentro la termica e me la porto via con me. Si, certo, però nella bottiglia di plastica ci dovrebbe essere quella di rubinetto perché sennò siamo punto a capo.
Oppure ci sono quelli che dicono “a me vengono i calcoli ai reni” io capisco tutto, credetemi, capisco tutto, però il punto è che bisogna anche capire che è diventata una moda talmente potente, ed è talmente figo, ed è talmente chic, ripeto, io ne ho 4, è talmente chic farsi vedere con la propria bottiglia, con la propria borraccia d’acciaio, che non pesiamo al motivo per cui è nata e quindi la riempiamo con le bottiglie di plastica.
Allora, quello che vi voglio dire è molto molto semplice. Io bevo acqua di rubinetto da una vita e evidentemente non sono incrostato come una lavatrice, però uno può scegliere di fare altre scelte, per esempio un depuratore mi sembra saggio. Ci sono anche altre scelte, per esempio comprare l’acqua in vetro e restituirla quando e vuota e portarne di nuovo perché il vetro è a sua volta riciclabile.
Ma comprare delle bottigliette per poi riempire una bottiglia d’acciaio non ha senso. Aggiungo e termino questa cosa perché non voglio che qualcuno mi prenda per un radical chic né per un matto, capisco perfettamente che uno che mi dice “invece di portarmi in giro la bottiglietta da mezzo litro d’acqua, ne compro una da due litri, riempio la mia 24, e quindi risparmio ogni bottiglia di 24, 4 bottiglie di plastica, è verissimo, assolutamente, anche se, la bottiglia da 2 litri, usa molta più plastica che una da mezzo litro.
Capisco, capisco tutto, però dobbiamo anche capire noi, che non è andando in giro con la nostra 24 che aiutiamo l’ambiente se la riempiamo con le bottiglie di plastica, e questo funziona per tutto.
Il Faiphone è un telefono da 450€, oggi in commercio, in cui potete cambiare ogni pezzo, potete cambiare la batteria, la videocamera, tutto, è un telefono che costa poco, con buone prestazioni, che può andare avanti nel tempo per sempre, perché si cambiano i pezzi, ma nessuno lo usa, eppure uno dei più grandi inquinanti di questo pianeta sono i dispositivi elettronici. Sono tipo 450 milioni, se non sbaglio, di tonnellate, dato non preciso, all’anno di materiali in più da smaltire appunto ogni anno, di roba elettrica, elettronica eccetera, ma a questo non ci pesiamo, perché è di moda avere l’iphone o il Galaxy S10 plus, e io ce l’ho, non sono esente da queste cose.
Se fosse di moda avere il Fairphone, allora lo avremmo, ma noi quando facciamo qualcosa non lo facciamo per l’ambiente, lo facciamo per noi, e quindi se avete qualcosa da vendere, dovete far si che questa cosa diventi ti moda prima di qualunque altra cosa, perché dire il Fair Phone è figo perché aiuta a salvaguardare l’ambiente, non lo rende di moda, lo dovete far prendere in mano da uno stra figo che sul tappeto rosso di Cannes usa il vostro telefono, allora la gente lo userà e si “greenizzerà”, è incredibile ma è così.
Rock & roll.
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Sono autore di libri su innovazione, tecnologia e comunicazione: power creator, docente e gamer, Rudy Bandiera è il mio VERO nome.
Per sapere chi è Rudy Bandiera, informazioni e contatti vai alla pagina info
Eccomi su Amazon amazon.com/author/rudybandiera e libri che ho scritto:
Giugno 2014: Rischi e opportunità del Web 3.0
Maggio 2015: Le 42 Leggi universali del digital carisma
Maggio 2017: Condivide et impera
Marzo 2019: CREA contenuti efficaci
Di seguito alcuni link per ascoltare altri miei contenuti, su canali un po’ meno consueti.
Audible: “Vita da web”: http://bit.ly/2Zze86B
Spotify: “Rudy Bandiera docet”: https://spoti.fi/31H7E7t