Mercati in costante evoluzione, innovazioni tecnologiche, nuove esigenze dei consumatori e dei dipendenti; per rimanere competitive, le aziende devono essere in grado di adattarsi rapidamente alle nuove sfide del mercato e allo stesso tempo cogliere le nuove opportunità che si presentano.
È giunto il momento di mettere da parte la frase “abbiamo sempre fatto così” e pensare a nuove dinamiche più flessibili per le realtà lavorative.
Ma come essere flessibili? Apprendendo nuove competenze? Adattando gli orari di lavoro? Sviluppare maggiormente il lavoro da remoto?
La sfida che dovranno affrontare le aziende nel prossimo futuro sta proprio in questo, nell’innovare gli attuali modelli e configurare qualcosa di nuovo, nuove prospettive di lavoro che siano flessibili e sostenibili.
Le possibilità sono molte e dobbiamo ricercare la flessibilità anche negli strumenti che utilizziamo regolarmente per lavorare, come i servizi cloud.
Ho avuto l’occasione di conoscere e collaborare con OVHcloud che si presenta come una vera e propria evoluzione in questo ambito, si tratta infatti di un cloud reversibile, trasparente e sostenibile, che permette di adattarsi alle singole esigenze, l’utente può infatti installare, configurare ed eseguire le proprie applicazioni sulla piattaforma, tutto questo viene definito Paas; Platform as a Service.
Non possiamo guardare al cambiamento se rimaniamo bloccati nei soliti modelli, dobbiamo prendere atto che il mondo è cambiato, le esigenze sono cambiate e così anche il nostro modo di lavorare deve cambiare e cambierà ancora.