Siamo al paradosso, alla situazione assurda: i biglietti degli autobus a Ferrara non si trovano a causa della mancanza di accordo tra la municipalizzata, il Comune e non so bene chi.
Non conosco con precisione la dinamica delle cose ma so che andando in tabaccheria i biglietti non si trovano e si devono comprare sull’autobus stesso ad un prezzo folle di 1.50 euro per una corsa.
Ma non solo: non sempre gli autisti hanno i biglietti, perchè spesso li finiscono, perchè non hanno il resto da dare, perchè non è il loro lavoro o per mille altri motivi, quindi si rischia di salire senza biglietto visto che non si trova in giro, si rischia di non riuscire a comprarlo sul bus e si rischia una multa in caso di salita del controllore… insomma si rischia un sacco manco fossimo in guerra.

Tutto questo è perfetto per una città che vive di turismo come Ferrara, perfetto per una città che dovrebbe fare della mobilità pubblica una bandiera.
Io dico una cosa ufficialmente: se salgo in bus senza il biglietto, cerco di farlo li, non mi viene fatto, sale il controllore e mi vuole fare multa io è la volta buona che non do i miei documenti e mi faccio correre dietro dal controllore, sperando che sia poco allenato e spompo almeno quanto me.

E poi che senso ha la distribuzione dei biglietti del bus dai tabaccai? Non sarebbe più sensata una biglietteria automatica sugli autobus stessi? Pochi problemi, nessun intermediario, certezza della disponibilità.
No no, invece i biglietti si devono inseguire, come dei miraggi.