Ore 21, località Saletta, frazione di Copparo, near Ferrara City. Nove persone, uomini e donne si trovano alla sagra dell’anguilla per gustare la suddetta specialità tipica della zona di Comacchio.
Sagra, tavolone con tovaglia di carta, anguille di abnormi dimensioni, cotte da Dio e buonissime, vino frizzantino bianco gelato, fritto misto di pesce per accompagnare l’anguilla e patate fritte di contorno, così, per non uscire dal discorso “frittoconcrosticinasopra”.
Dopo cena, trasferimento a casa di una coppia di questi ragazzi poco distante, caffettino, rum con cioccolato, sigaretta poi verso Ferrara City dove le luci della città attendono i ragazzi con gioviali ammiccamenti.
Una delle coppie di ragazzi, quella di cui stiamo raccontando, si appropinqua al letto: due chiacchiere, un bacino, culo contro culo e buona notte. E’ l’una, circa.
Ore 5.15 lui, il nostro lui, si sveglia fracido di sudore, con le gocce che gli scendono dal collo, mal di pancia, anguilla ancora “viva” nello stomaco e vomito. Il nostro lui si alza e si trova davanti ad un bivio, ovvero abbracciare il water che si trova di fronte o andare a destra, verso la cucina, e tentare un misto di bicarbonato e Citrosodina.
Opta per il digestivo bomba, e mentre lo ingurgita sente che la nausea aumenta. Allora si dirige in bagno ma le cose si sistemano e torna a letto, dove la sua lei dorme in maniera apparentemente serena.
Ore 8.00. I due si svegliano e si raccontano le vicissitudini della nottata e si scopre che anche lei, due ore prima ossia alle 3.00, ha passato gli stessi minuti d’inferno di lui.

Morale: se dovete mangiare l’anguilla alla sera preparatevi a stare male e sperate solo di finire le vostre tribolazioni in fretta, prima che inizi la giornata successiva, giornata durante la quale maledirete il giorno in cui siete nati. Per il nostro lui è oggi.