Internet si sa, è una fucina di cazzate, ma è anche un luogo dove socializzare, comunicare e scambiarsi informazioni sono diventate le prime attività. Quindi fucina di cazzate più comunicazione uguale alla roulette delle chat.

E’ una di quelle idee geniali, terribilmente semplici e per questo ancora più geniali, che devo dire mi affascina da morire ed ovviamente ho dovuto provare.
In pratica funziona così: “il sito pesca dal mazzo due webcam e le mette in contatto. A quel punto i due interlocutori possono comunicare tra loro, guardandosi negli occhi e sfruttando un microfono integrato (o in alternativa la finestra di chat testuale), oppure possono spingere F9 sulla tastiera per passare – con identica modalità random – alla webcam di un altro utente.
Far parte della roulette è fin troppo facile. Si digita l’indirizzo e senza nessun tipo di avviso o richiesta di registrazione si inizia lo zapping umano. Delle regole, se così si possono chiamare, ci si accorge dopo. Sono nascoste dietro un link minuscolo – Agreement – messo in fondo alla pagina, insieme alla pubblicità di Google. E avvertono che “bisogna avere almeno 18 anni per poter usare il servizio” e che “nessuno può monitorare la video conversazione tra te e il tuo partner”.
Gli utenti insomma sguazzano nel più completo anonimato, consapevoli di non poter subire controlli o censure. E così davanti agli occhi scorre di tutto.
Uomini che si masturbano. Tanti. Impossibile evitarne uno nel primo minuto di connessione. Altri sono pronti a farlo, distesi sul loro letto e illuminati dal monitor dei PC. Le ragazze si incontrano più raramente, saltano da un utente all’altro curiose e al tempo stesso spaventate da quello che un uomo potrebbe mostrare all’improvviso.
Alcune di loro invece sono spregiudicate: si mostrano in reggiseno, poi nude, infine provocano con il corpo. In mezzo, di tanto in tanto, minori che vanno a caccia di immagini e che, invece, corrono il rischio di trasformarsi in prede.”

A parte tutti i giudizi morali o pseudo tali che si possono dare su un servizio curioso e semplicissimo come questo, io ho ovviamente provato e, ma questo lo sapevo prima di provare, non sono riuscito a vedere NIENTE di scabroso.
Ho visto una coppia, un ragazzo ed una ragazza, che guardavano per vedere se mi vedevano, poi due ragazzi con la faccia da cretini da morire, poi un ragazzo che sembravo io -per un attimo ho creduto di essere proprio io- ed infine una ragazza, una bella ragazza, che è sparita dopo un nano secondo.
Insomma, qua si parla di masturbazione, di gozzoviglie sessuali, di cybersesso e robe da matti ed io come al solito non sono riuscito a vedere un cazzo. Forse è stato meglio di quello che mi aspettavo comunque, visto che attendevo la vista di un tedesco grasso come un maiale con una lattina da un litro di birra in mano… nudo.