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23 Aprile 2009

Mourinho e Lippi se ne stessero zitti sul caso Balotelli

di Rudy Bandiera

Geni del calcio quali Mourinho e  Lippi hanno detto che contro Balotelli non c’è stato razzismo ma solo ignoranza, visto che anche contro i giocatori bianchi volano offese e parole grosse.
Bene, io dico ai due suddetti signori che farebbero bene a fare gli allenatori invece di sparare cagate: un coro che dice “Un negro non può essere italiano” è razzismo, punto e basta.
Altro dettaglio: Lippi ha detto che non vuole parlare contro nazismo e fascismo perchè non si vuole schierare politicamente (era sulla Gazzetta stamattina) ma io gli ricordo che parlare contro nazismo e fascismo è Costituzione, non politica.

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

18 Comments

  1. davide licordari
    23 Aprile 2009 at 11:08

    http://sport.virgilio.it/calcio/striscione-contro-razzismo-dei-tifosi-juve-foto.html

  2. Rudy Bandiera
    23 Aprile 2009 at 11:11

    Si si è vero, infatti sono stati dei signori quelli che hanno esposto lo striscione.
    Ma io parlo male di Lippi e di quell’altro… mi hanno fatto incazzare.

  3. aglescia
    23 Aprile 2009 at 12:09

    Gli insulti fatti a Balotelli sono di stampo razzista indiscutibilmente, ben diversi dalle solite prese in giro ai calciatori dalle varie tifoserie! Resta il fatto che, indipendentemente dal colore della pelle, il Balotelli e’, e rimarra’ di nazionalita’ italiana! E dite a Lippi che, se non vuole prendere una posizione, sta bene, ma non perche’ si schiererebbe a favore o contro fazioni politiche! E’ una questione di rispetto e civilta’ vs. un essere umano! La politica non centra niente!

  4. Tisbe
    23 Aprile 2009 at 20:30

    Ebbene, sono d’accordo: è costituzione

  5. Nico
    23 Aprile 2009 at 22:44

    Bah…
    Non lo so Rudy. Devo dire che non sono del tutto d’accordo con quello che scrivi. Io gli stadi li ho frequantati per tanti anni; mi divertivo, mi divertirei ancora. Mi piace il calcio e mi piace l’atmosfera che si respra sugli spalti. Ebbene, tu non hai idea delle nefandezze che ho urlato all’indirizzo di vicentini, ravennati, bolognesi, arbitri… Sono razzista? No. Scherzavo, gioivo, soffrivo, inveivo, m’incazzavo, urlavo, provocavo, rosicavo… Ricordo quello che urlavamo all’indirizzo dei tifosi delle squadre meridionali… Sono leghista? No.
    Caro Rudy, tacciare di razzismo chi urla cazzate allo stadio è gettare fumo negli occhi all’opinione pubblica. Gli stessi che accusano quattro sfigati di essere razzisti, sono quelli che hanno lasciato in balia del mare 147 persone per 5 giorni senz’acqua e cibo. Sono gli stessi che hanno boicottato la conferenza sul razzismo dell’ONU perchè sapevano che sarebbe stata detta la verità sullo stato d’Israele…
    Tentano di confondervi. Ci stanno riuscendo? Io (questa volta) concordo con Lippi e Mourinho. Se vuoi un giorno andiamo assieme alla Spal.

  6. Rudy Bandiera
    23 Aprile 2009 at 23:08

    Nico, la frase che ho citato è una frase razzista, non ci sono ne cazzi ne mazzi.
    Ne si prenda atto e da li si parta.
    L’argomentare è come il giustificare (su questa frase particolare intendo).
    Non politicizzare sempre tutto, guarda anche le cose nella loro singolarità e cominciamo a cambiare anche da questo.
    Lippi e Mou hanno parlato da coglioni, con o senza spal.

  7. Rudy Bandiera
    23 Aprile 2009 at 23:11

    Altra cosa: non ti viene mai il dubbio di essere tu quello confuso? A me si, spero succeda anche a te.

  8. Nico
    24 Aprile 2009 at 11:07

    No.
    Non mi viene mai il dubbio. Lo so.
    Ma mi sforzo, e mi metto in discussione. Cerco di guardare le cose prese nella loro globalità, nella loro complessità.
    E confermo che secondo me la frase presa in sè è razzista, ma inserita nel contesto (stadio, sfottò, ecc…), non lo è affatto.
    Sarebbe come dire che siccome io una volta nella vita, in un contesto gioviale, ti ho epitetato con frase poco riverente nei confronti di tua mamma, sia convinto che tua mamma sia davvero…

  9. Rudy Bandiera
    24 Aprile 2009 at 11:10

    Ecco vedi, è questo il punto: se dico “figlio di puttana” non penso che la mamma in questione sia una prostituta. Se dico “Un negro non può essere italiano” metto una chiarissima connotazione politico/sociale alla cosa.
    Tu devi guardare le cose nella loro singolarità e non in uno stato di complotto totale.
    Rimango convinto che quelli che hanno urlato quella frase siano razzisti anche nella vita e su certe cose non si transige.
    Iniziamo a cambiare il nostro modo di pensare, prima di pensare di cambiare i massimi sistemi.

  10. Nico
    24 Aprile 2009 at 14:29

    Allora comincia a pensare che dentro uno stadio si fa folklore e non politica. E vedi che ti cambia la prospettiva…

  11. Rudy Bandiera
    24 Aprile 2009 at 14:31

    Oppure tu comincia a pensare che “Un negro non può essere italiano” non ha nulla di folcloristico. Ma propria nient :-)

  12. Nico
    24 Aprile 2009 at 15:10

    Nemmeno nell’affermazione “figlio di puttana” c’è nulla di amichevole… Non sei mio amico? Mi ricordo che a volte me l’hai detto!

  13. Rudy Bandiera
    24 Aprile 2009 at 15:13

    Non puoi paragonare quello che si dicono due amici con quello che dice una curva, in mondovisione, ad un tipo.
    Ma mi fermo qui, non ne usciamo e come dicevo prima se dico “figlio di puttana” non penso che la mamma in questione sia una prostituta. Se dico “Un negro non può essere italiano” metto una chiarissima connotazione politico/sociale alla cosa.
    Nico è un fatto, dai cazzo.

  14. Nico
    24 Aprile 2009 at 15:36

    No. Non è un fatto.
    Vieni alla Spal un giorno con me, magari quando si gioca contro una toscana… e ti farò urlare cose che definire “razziste” è come dire che Vallanzasca è un birbantello…
    Folklore Rudy. Folklore. Il razzismo è altra cosa.
    Non so se è un fatto, ma io, Lippi e Mourinho ne siamo convinti.
    E adess ffatinkulàr, t’am rot i cujùn.

  15. Rudy Bandiera
    24 Aprile 2009 at 15:38

    Si si certo, folclore… certo.

  16. Nico
    24 Aprile 2009 at 15:41

    Mi piacerebbe sapere come la pensa Farneticone su questa cosa…

  17. farneticone
    24 Aprile 2009 at 16:09

    Ignioranza e razzismo spesso si confondono tra loro per distinguerle il metodo dei campi di rieducazione polpottiani possono venire utili allo scopo… Lippi è italiano?

  18. Nico
    24 Aprile 2009 at 16:15

    No, toscano…



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