iPhone 14 dice addio alla Sim fisica, per ora solo sul mercato Usa: da adesso in avanti ci sarà soltanto quella virtuale, la eSim. Le eSim sono dispositivi che svolgono le stesse funzioni di quelle tradizionali, “integrate” direttamente nell’apparecchio, per attivarle è sufficiente far leggere allo smartphone un codice QR.
In pratica fai un contratto, ti arriva la mail, inquadri il codice ed è come se avessi una SIM fisica dentro al telefono.

Le cose positive per il consumatore sono diverse:

1- Sarà molto più facile cambiare operatore. Questo è anche il motivo per il quale gli operatori stessi fanno una sorta di “resistenza” all’adozione di questa tecnologia.
2- Si potranno avere 2 numeri senza la necessità di cambiare SIM e nemmeno di averle, in effetti.
3- L’ambiente ne gioverà, visto che sono oltre 8 miliardi le SIM in circolazione. Pensa a quanti furgoni, treni, fabbriche e navi servono per farle e spostarle.

E poi c’è un fatto molto interessante riguardante IoT e 5G. Con l’arrivo del 5G praticamente ovunque, la possibilità degli oggetti di collegarsi in rete sarà praticamente illimitata e tutti potranno esserlo a patto di avere una connessione Internet. Con la eSIM sarà possibile collegare infiniti oggetti ma senza la necessità di una carta fisica.

Ultimo, ma non ultimo, il fatto che le SIM siano passate da SIM appunto, a micro SIM e nano SIM sempre più piccole rendendo di fatto più difficoltosa la loro installazione da parte nostra: ormai installare una SIM sul cellulare necessita di strumenti da orologiaio, lenti da biologi, mani da chirurgo e freddezza da cowboy in duello. Non fa per noi, dai :)

Ah, ne ho parlato a RTL 102.5 ieri mattina in diretta!