Mark Zuckerberg ha affermato che Meta aggiungerà gli NFT a Instagram. Si ma… cos’è un NFT?
Ne ho già parlato diverse volte ma mi pare il caso di raccontarlo di nuovo: gli NFT consentono di acquistare e vendere la proprietà di oggetti digitali unici e di tenere traccia di chi li possiede utilizzando la blockchain.
NFT sta per “token non fungibile” e può tecnicamente contenere qualsiasi cosa digitale, inclusi disegni, GIF animate, canzoni o oggetti nei videogiochi. Un NFT può essere unico nel suo genere o una copia di qualcosa ma la blockchain tiene traccia di chi è il proprietario del file.
Hanno fatto notizia ultimamente perché alcuni sono stati venduti per milioni di dollari e sono alla base di quello che potrebbe essere il Web 3, ovvero il Web decentralizzato, anche se l’annuncio di Zuckerberg toglie molta poesia alla cosa, ma questa è un’altra storia…
Zuckerberg non ha descritto con precisione come andranno le cose ma ha detto che nei prossimi mesi ci sarà la possibilità di portare all’interno di Instagram i tuoi NFT e, con il tempo, di “coniare” direttamente da dentro la piattaforma.
Potremo vendere un nostro post popolare sotto forma di NFT? Forse, vista l’enorme valutazione di siti come OpenSea (oggi lo standard de facto per lo scambio di NFT) l’operazione per Meta potrebbe essere molto allettante.
E il metaverso? Ce lo siamo dimenticati?
Forse il Metaverso di Meta sarà un insieme di cose, tra le quali gli NFT, ma di certo Zuckerberg non è il primo ad introdurre queste tecnologie all’interno di un social.
Twitter, ad esempio, ha già introdotto una funzionalità che consente ad alcuni utenti di impostare un NFT di loro proprietà come immagine del profilo.
Vedremo come andrà a finire. L’unica cosa che appare evidente, almeno ai miei occhi, è che il “sogno” di un Web 3 disintermediato si allontana sempre di più e il motivo è piuttosto chiaro: le cose funzionano quando sono semplici, alla portata di tutti e utilizzabili da chiunque ma per fare questo serve qualcuno che queste cose le gestisca in modo armonico e concertato.
Che piaccia o meno le cose che funzionano sono quelle centralizzate.
Poco poetico, poco romantico ma molto pragmatico.