Ricordo benissimo il motivo per il quale ho fatto questo strano gesto ed è piuttosto semplice.
All’evento dovevo parlare di brand ma quando si chiede a qualcuno cos’è un brand escono le definizioni più strane. Non sbagliate ma senza dubbio spesso distanti tra loro.
Il brand -semplificando, perdonatemi- è ciò che sta nella mente del consumatore rispetto a un prodotto/servizio (o persona, nel caso del personal branding) ma come si fa a spiegarlo con un esempio cin pieno stile infotainment?
Sono rimasto nascosto con il microfono aperto, senza che nessuno dalla platea potesse vedermi ed ho fatto una semplice domanda: “adesso vi farò sentire un rumore e voi dovete individuare a che cosa appartiene questo rumore. Non ditelo, pensatelo solo”.
Poi ho acceso la spada laser di fianco al mio microfono, emettendo nelle casse quel rumore unico e inconfondibile che solo gli Jedi possono governare e subito ho sentito una sorta di piccolo boato, un OOHHHHH esclamato tutti insieme.
Quando sono uscito e mi sono mostrato senza nulla in mano ho chiesto di dire tutti assieme a cosa apparteneva il rumore appena sentito ed in coro è stato detto “UNA SPADA LASER!”
Ecco il brand. Il SUONO della spada laser è un brand.
È identificativo, riconoscibile, unico e a tutti quanti scatena pensieri e ricordi particolari, legati al film che ha dato vita a questo mondo immaginifico così unico e inconfondibile.
Non è “solo” un suono unico e inconfondibile ma un suono evocativo. Come dovrebbe essere un brand.
Tratto da Condivide et Impera #RELOADED edito da ROI edizioni.