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09 Gennaio 2009

Pubblicità televisiva esasperante

di Rudy Bandiera

Ieri sera ho provato a guardare un film in prima serata su Rete 4, cosa che non faccio ormai da anni: la pellicola è stata carina, e parlava della crisi dei missili a Cuba negli anni 60, ma non è questo il punto.
Il punto è che il film è iniziato poco dopo le 21 ed è finito a mezzanotte, è stato spezzato da cinque interruzioni pubblicitarie della durata di 7/9 minuti l’una!
Poi dicono che la gente scarica i film da Internet: è la forza dell’esasperazione.

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

14 Comments

  1. cucaio
    9 Gennaio 2009 at 10:15

    ciao!! Sono d’accordo con te!! Ormai riuscire a vedere un film in tv è un’impresa!!Non è possibile che inizi alle 21 e finisca a mezzanotte!! Un tempo quando un film finiva alle 23 sembrava già tardissimo ;-) !!!

    Tra l’altro,la pubblicità, mi fa innervosire a tal punto che non comprerei nulla di tutto cio’ che viene pubblicizzato, neanche sotto tortura!! ;-)
    ciao!

    cucaio

  2. orsetto lavatore
    9 Gennaio 2009 at 11:04

    TI sbagli, io ho il DVD originale di quel film e le “interruzioni pubblicitarie” fanno parte del film, ma li capisci i film che guardi?!

  3. Rudy
    9 Gennaio 2009 at 11:07

    mi sembrava infatti molto sensato che tra una testata a grappolo sovietica e un U2 americano ci fosse il detergente intimo per lei che ha problemi in quei giorni…

  4. Rudy
    9 Gennaio 2009 at 16:20

    prova prova…faccio delle prova

  5. orsetto lavatore
    9 Gennaio 2009 at 16:27

    “prova prova…faccio delle prova” ne ero certo che stavi dando di matto

  6. Rudy
    9 Gennaio 2009 at 16:30

    mo dai sto facendo delle prove ti ho detto!
    cazzo che umiliazione…

  7. ARDU
    9 Gennaio 2009 at 21:04

    Ma la cosa che piu’ mi fa inkazzare, è trasmetterla all’unisono, doppia presa per il kulo.

  8. Rudy
    9 Gennaio 2009 at 21:09

    vero Ardu… lo diceva anche la pAm in questi giorni.
    non hai scampo: è un “cartello”

  9. Luca Rosati
    10 Gennaio 2009 at 04:27

    E la Mediaset non solo ti “scassa” con gli spot che durano un’infinità, ma ora si è abituata DURANTE il film a farti quel banner pubblicitario che occupa quasi 1/3 della televisione…e vai di incaXXatura quando lo fa durante una scena coi sottotitoli!!! °_° … è incredibile!!!!

    Ma anche la Rai si tiene al passo coi tempi e sta iniziando a scassare anche lei.

    La tv non è una monnezza… è sempre più una discarica!!!!

    p.s.: wei Rudy, ho modificato il mio sito e ci ho inserito il mio blog (prima lo pubblicavo su un altro sito ancora) mentre adesso è tutto nella mia pagina… se ti va ogni tanto affacciati quando sarà particolarmente “pieno” :’-D

  10. Rudy
    10 Gennaio 2009 at 08:48

    la struttura mi piace Luca: semplice e “minimale” come piace a me.
    adesso sotto con i contenuti!!

  11. agenor
    10 Gennaio 2009 at 09:12

    nei Paesi ad alto tasso di assistenzialismo è stata diffusa la metodica della gratuità,un’utopia, poichè nulla ,neppure la riscossione dei diritti,è gratuito,ma i costi qualcuno li deve pagare,per intero.E’ stata diffusa pure l’idea che a pagare sarebbero prevalentemente i cd ricchi,quindi, alla massa converrebbe il sistema solidaristico,mentre, le statistiche reperibili indicano che tutte le entrate dai ricchi d’Italia(non ritrasferibili ) pare non incidano più del 5 % sulle entrate dello Stato, e del Mercato.Nel settore Tv ,è lo stesso:anche le tv non statali costano, e vengono pagate dai consumatori ,quando acquistano ,con sovrapprezzo ineliminabile,beni o servizi pubblicizzati,ma poichè non sono loro a scegliere cosa finanziare, e quindi influire sui programmi,rimangono anche “mazziati” ,oltre che spelati,cioè sudditi privi di scelta,pur pagando tutto.Lo stesso dicasi per il canone tv.Tutti,insomma,anche i cd ricchi,pagano tutto,ma comandano niente.Per passare da utenti a clienti ,tutte le TV dovrebbero essere Paytv.

  12. Rudy
    10 Gennaio 2009 at 12:01

    cazzo, non ho capito niente…

  13. carmine
    10 Gennaio 2009 at 12:13

    Alla mediaset almeno non paghiamo il canone…alla rai stanno iniziando a fare anche peggio…e vogliono pure l’aumento quest’anno… Per quel che la guardo io, visto lo schifo che fa la tv…potrebbero anche iniziare a cambiare mestiere…

  14. Rudy
    10 Gennaio 2009 at 12:22

    pur eio non sono un divoratore di tv e per quel che mi riguarda potrebbero anche togliermela domani!
    l’importante è che mi lascino un portatile e un ipod ;-)



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