Mi sono trovato a riflettere su quale sia la STORIA PERFETTA e perché lo sia, e alla fine ho capito: la storia perfetta è quella del Titanic.

C’è tutto:

• La superbia.
  L’uomo crede di essere onnipotente e, grazie alla sua tecnica et al suo ingegno, pensa di essere indistruttibile e costruire macchine indistruttibili quindi… le fa con leggerezza. Si perché tanto NULLA può distruggere quello che l’uomo costruisce.
• La lotta di classe e lo schiacciamento dei deboli.
  La terza classe viene lasciata letteralmente a MORIRE, intrappolata da cancelli che impediscono, di fatto, ai poveri di raggiungere i ponti superiori. Non viene impedito loro di salvarsi, ancora più grave, ma di aspirare alla salvezza.
• L’eroismo.
  Uomini che lasciano posto ad altri uomini o a donne, persone che cercano di salvare il prossimo ancora prima di salvare sé stessi, per compassione, per amore. Quello VERO.
• La vigliaccheria.
  Uomini che, in quanto ricchi, pensano di avere più diritti di altri a vivere, ma solo per paura. Individui che rubano il posto a donne e bambini sulle scialuppe, per portare a casa il culo. Gli anti-eroi di cui sopra.
• La tenerezza.
  Coppie che non si lasciano, nemmeno nella morte.
• Il “momento fatidico” delle decisioni.
  Decisioni sbagliate, prese senza considerare i fatti o con gli occhi bendati hanno impedito al transatlantico di avere gli aiuti in tempo, il tutto in un vorticoso anti-tempismo.
• Il fatalismo rassegnato.
  Presente l’orchestrina che suona e continua a suonare mentre la barcona affonda? Ecco, quello.

Il tutto poi è condito da qualcosa che nelle storie funziona come un treno a vapore: l’escalation. Tutto parte da un evento che, preso da solo, seppur grave non è compromettente (male, ma non malissimo) ma peggiora, di minuto in minuto, a causa della superbia degli uomini che devono decidere e alle condizioni avverse. Oltre che alla sfiga che, anche quella, fa un sacco di audience perché le genti si identifikeno.

Fino alla fine, quando il barcone si spezza in due e cola a picco, inghiottendo centimillaia di personcine atterrite. Ah, è un freddo dannatissimo, anche.

Tutto. C’è TUTTO. Manca solo lo sport ed è la storia perfetta.

Sicuri che non ci fosse una squadra di calcio di un paesello sperduto, a bordo?

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