Mantenersi in forma, mangiare SANO e stare leggeri fa sentire meglio.
E chi se ne frega, direte voi. Verissimo, ma ricordate che chi scrive in questo momento è quello che nella bio ha scritto “nel tempo libero leggo, non mi muovo e mi nutro di grassi saturi” quindi la cosa è seria.
Ma andiamo con ordine.
Tutto è iniziato grazie all’invito che ho avuto a partecipare all’evento #SedentariVersoRio tenutosi a Roma, in compagnia di grandi personaggi quali Tania Cagnotto… si non pizza e fiki.
Ma perché proprio Rudy Bandiera è stato invitato a un evento simile? Non certo perché sono un atleta che come Tania andrà a Rio per le Olimpiadi la prossima settimana, certo, ma proprio per le mie caratteristiche definite nel programma dell’evento
Rudy Bandiera, blogger esperto di social media e sedentario dichiarato, con una passione per la buona tavola
rientro perfettamente in questo esperimento. Insieme ad uno straordinario gruppo capitanato da Massimo Caputi, giornalista e mio idolo di simpatia sportiva da sempre, Matteo Acitelli, Instagrammer di Roma e giornalista, Nerina Di Nunzio, esperta di food e comunicazione e “piedista” convinta (si sposta sempre a piedi, giuro!) la blogger Elisa Capuano in rappresentanza delle “Mamme Acrobate”, Sabrina Musco top fashion blogger di Freaky Friday e l’amica Serena “Bismama” Sabella siamo stati definiti sedentari in movimento e siamo stati il fulcro di un esperimento.
Né sportivi né sedentari cronici. Non frequentano palestre né praticano uno sport con regolarità, ma sono attenti alla forma fisica e cercano di ritagliarsi occasioni di movimento nel quotidiano. Sono i “sedentari in movimento”, un fenomeno fotografato da una ricerca Doxa/Unaitalia. Come gli sportivi “veri” mettono in tavola tanta frutta e verdura, pochi grassi e proteine magre, tra cui spicca il pollo. Per tutti loro arriva il training #SedentariVersoRio, che combina una dieta bilanciata ed esercizi quotidiani per tenersi un forma, studiati da esperti di nutrizione e movimento, e promosso da Unaitalia, associazione che riunisce i principali produttori di carni avicole. D’altronde le carni bianche non mancano mai nell’alimentazione degli sportivi, anche di chi a Rio ci andrà davvero, come Tania Cagnotto, regina di tuffi, Rossella Fiamingo, tra i numero uno della scherma e Luca Dotto, tra i più promettenti nuotatori italiani, testimonial speciali dell’iniziativa.
Quindi, signore e signori, mi sono messo a piombo cercando di seguire le poche regole di moto leggero e di cibo sano che sono state indicate dal progetto: sono andato sul sito www.sedentariversorio.it, ho calcolato il mio indice di massa corporea (che è risultato tra l’altro quasi perfetto) e mi sono preso l’impegno di seguire la seguente procedura per un po’ di tempo, in particolare una settimana (ma poi ho continuato perché mi fa sentire fiko).
Mi sono fatto un sacco di centrifugati di frutta e verdura (ho comprato la centrifuga proprio mentre andavo a Roma per l’evento, dal treno, allucinando tutti al mio arrivo, compreso e soprattutto Massimo Caputi :D ) ho preferito carni bianche come il pollo e le proteine dei legumi et ho provato a muovermi un pochino. Non molto, un pochino.
Insomma, in una settimana ho perso un chilo e mezzo ma il bello è che l’ho perso nella panza, proprio dove lo volevo perdere!
In definitiva mi sento meglio: non voglio fare quello che la mena che con la dieta sta benissimo mentre prima stava uno schifo, per carità, ma semplicemente mi sento più leggero (lo sono anche, un po’) e ho quelle energie in più che non pensavo di avere ancora, senza considerare che la fikaggine è aumentata e non poco.
Morale, non cambierò la mia bio (non del tutto almeno, perché fa ridere), certo, ma dopo queste esperienza di Sedentari in movimento ho letto anche un libro che mi ha fatto molto riflettere, “Mangia che ti passa” del Dott. Ongaro e penso sul serio che la sanezza passi attraverso la dieta (non “stare a dieta” ma la “buona dieta”). Se è vero che siamo quello che mangiamo, io non voglio essere una cotenna di maiale, ecco. Non tutti i giorni, almeno :)
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