Due parole, due parole soltanto sul libro “Il signore degli anelli“. Non sono certo io che devo recensire o discutere il libro che Wikipedia definisce così: “Tradotto in almeno 38 lingue, con decine di riedizioni ciascuna, resta una delle più popolari opere letterarie del XX secolo, oltre che rappresentare la quintessenza del genere fantasy
Macchine più intelligenti degli uomini, intelligenze artificiali che a loro volta producono intelligenze superiori, sistemi che superano le capacità umane e che si riproducono, autoalimentano e autoriparano. Fantascienza? A me viene in mente Terminator, lo SkyNet e Matrix. Beh si vede che a Google e alla Nasa non vengono in mente i deliri Holliwoodiani...