La natura, nella sua straordinaria magnificenza, si manifesta anche se non lo richiediamo, in forma bellissime, sinuose, morbide, eccitanti e magnifiche.
La foto che vedete a lato, passatami dal mio saggio amico Daniele Aprile, è stata scattata in Italia in maniera del tutto amatoriale (come credo sia ovvio) ma immortala una delle più poetiche immagini che si possano immaginare.
La bruttura, lo squallore, la freddura e la meschinità che circondano la bellezza, l’armonia, l’abbondanza e la fertilità. Adesso piango…
questa foto è così commovente. Grazie Rudy, piango anch’io
Lo so Rick, io non riesco a smettere….
tutto ciò ha del poetico
Ohhh, finalmente qualcosa di diverso dalle solite tette!
che perfezione…..che perfezione……robe da sangue al naso…Questo si che si chiama SEO!!!!!!!
Beh io le tette le prediligo ma questo bofice ha qualcosa di metafisico, trascende le nostre anime mortali…
Sono in estasi, qui si alza pure il PIL!
farneticone sei il mio idolo!
l’aveva già detto l’indimenticato Ugo Tognazzi:
“il culo mi fa ridere…,
invece le tette mi commuovono…”
@leo, vallo a dire a Tinto Brass
@Leo: bellissima! Non la conoscevo, grazie
Sono 2 giorni che giro e rigiro, me lo guardo da tutte le angolazioni, è un monumento. Tette e culo, culo e tette, io non scegliero’ mai, per fortuna ho 2 mani