L’umanità si pone delle domande e sono, questo è davvero strano, più o meno sempre le stesse da sempre.
Tra le più comuni, complesse et affascinanti in quanto senza risposta, abbiamo il chi siamo, cosa facciamo e dove andiamo ma non sono quelle di cui voglio parlare oggi perché quello di cui voglio parlare è il successo.
E qua la cosa si complica e non poco perché tutte le persone del mondo tendono verso una sola cosa che è la felicità: tutti vogliamo essere felici e spesso tendiamo at inseguire questo stato mentale (perché di stato mentale si tratta) attraverso il lavoro e quindi il raggiungimento del successo quindi, di fatto, il successo è nell’immaginario collettivo, un passo verso la felicità.
Diciamo che questo possa essere vero e quindi, cosa vuol dire successo? Per come la vedo io è il raggiungimento di un insieme di nostri personali obiettivi che possono essere il vincere una medaglia olimpica o l’aprire la bottega che si è sempre sognato (se la bottega vende, ovvio).
Sto parlando di lavoro eh, non di vita privata, vi prego di ricordarlo prima di proseguire.
Bene, ma questo successo, che visto da fuori è semplice e leggero, di cosa è fatto?
Ricordo che tempo fa ad una lezione in università dissi qualcosa in riferimento alla condivisione dei contenuti e una studentessa mi disse “ah ma per lei è facile, lei è Rudy Bandiera” e questa frase, oltre a spiazzarmi, mi fece riflettere.
Facile… come facile?! Non c’è niente di facile nell’essere Rudy Bandiera! HAHA no sto scherzando, torno serio.
Allora, ho riflettuto sul come le persone alle quali viene attribuita una qualche forma di successo, sono percepite dall’esterno: si vede solo la parte emersa del successo (vedetelo come un iceberg) che è ovviamente la parte minore.
Da fuori si vede il frutto, la punta dell’iceberg ma tutto quello che c’è sotto e che mantiene la punta fuori dall’acqua, nessuno lo nota.
Ecco, il vero successo nella sua forma completa è quello, non quello che si vede perché quello che si vede, senza quello che c’è sotto, non ci sarebbe.
Bene, e allora sotto, di invisibile, cosa abbiamo?
Resistenza
Dobbiamo resistere, in un mondo complesso e competitivo, et essere sempre al topo, per lungo tempo. Ho sempre detto che nel mondo di oggi non vince chi è più bravo ma spesso vince chi tiene botta.
Fallimenti
Non ci dobbiamo chiedere “e se fallisco cosa faccio?” ma “mi devo organizzare per quando fallirò” perché stai certo che accadrà.
Sacrifizio
Credi che il sacrifizio non faccia parte del successo delle persone e che sia solo fortuna? Bah… sei un pirla.
Disciplina
Se non sei in grado di regolare te stesso, con norme spesso ferree e di organizzare le tue mansioni, il tuo lavoro e la tua vita, non arrivi da nessuna parte.
Lavoro Lavoro Lavoro
Nulla accade per caso e se esiste una regola non scritta assolutamente vera è che in questo mondo nessuno ti regala niente. Devi lavorare, lavorare, lavorare.
“Ah ma per lei è facile, lei è Rudy Bandiera”. No, nulla è facile, nemmeno essere quel pirla di Rudy Bandiera.
—
Seguimi sul canale Telegram da qui: novità giornaliere ESCLUSIVE su social e tecnologia.
Seguimi su Instagram da qui: contenuti INUTILI ma divertenti… oppure anche un po’ utili ma COMUNQUE divertenti.
Follow me, if you can ;)