• Home
  • Info e contatti
  • TEDx Rudy Bandiera
  • Home
  • Info e contatti
  • TEDx Rudy Bandiera
29 Marzo 2010

La comunicazione nel terzo millennio

di Rudy Bandiera

Due persone al ristorante, un uomo ed una donna, interno, sera.
Non si parlano, non si guardano nemmeno ma tengono in mano ognuno il proprio smartphone: arriva il cameriere, porta il vino, lo versa nei bicchieri, i due protagonisti fanno un brindisi a non si sa cosa, bevono un sorso poi ognuno si mette a scrivere sul proprio cellulare.
Qui i casi sono due, o si scrivono tra loro, cosa bizzarra visto che sono a 40 centimetri di distanza, o scrivono ad altri, anche questa cosa bizzarra dal momento in cui a tavola si dovrebbe conversare, almeno per educazione verso l’altro.
Ma tant’è, se entrambi lo fanno, vuol dire che sta bene a loro, e sta bene a tutti. Così passa la loro serata, in silenzio e scrivendo in quel cazzo di cellulare.
Altra zona d’Italia, altro ristorante ed altra coppia ma stessa situazione: due babbei seduti a tavola che non si dicono una parola ma che scrivono all’altra coppia di cui sopra attraverso quelle diavolerie che sono Facebook e Twitter, Cazzi e Mazzi.
Bene, sappiamo tutti che io sono un fanatico del Web 2.0 e che amo queste nuove tecnologie e la comunicazione che ne deriva ma, porca puttana, quando si è a tavola si PARLA.
Cioè se due persone sono sedute assieme e non parlano tra loro ma scrivono ad altre due che sono in un altro posto vuol dire che:

A– quello/a con cui sei seduto ti sta sul cazzo
B– hai scelto male la compagnia per la serata, potevi scegliere quello/a con cui stai chattando
C– torni a casa di certo scoglionato/a perchè hai anche pagato la cena. Era meglio se stavi a casa tua, con il pigiama addosso.

Boh dai, ci sono i tempi, i modi ed i luoghi per ogni cosa: a tavola si devono fare delle chiacchiere, si deve stare in compagnia, ci si deve confrontare, si deve litigare ma NON si deve usare quell’aggeggio mefistofelico che è il cellulare.
Almeno io faccio così, anzi io lo spengo proprio.

E voi fate parte del gruppo “coppia infelice che scrive sullo smartphone”?

Rudy Bandiera

Divulgatore digitale, #TEDx speaker e Co-founder di NetPropaganda: sviluppo strategie in sinergia con i vari reparti delle aziende o con i professionisti per generare nuovi servizi, progetti e campagne di comunicazione online, creando e rafforzando l’identità di brand o di personal branding. Per la mia biografia, informazioni e contatti vai... alla pagina contatti ;)

36 Comments

  1. Cicapui
    29 Marzo 2010 at 09:03

    Miiii… che tristessa! A me verrebbe la tentazione i prendere il loro smartcosi e metterglieli a mollo nel vaso dei fiori. Incomunicabilità per eccesso di comunicazione. Non son più delle persone, sono bit con le gambette

  2. Elena
    29 Marzo 2010 at 09:06

    ah per me parli ostrogoto, non ho né lo smartphone né la coppia però, dopo il vino, converso col piatto

  3. Rudy Bandiera
    29 Marzo 2010 at 09:10

    Cicapui ha scritto:

    sono bit con le gambette

    dei bittini :-)
    Elena ha scritto:

    ah per me parli ostrogoto, non ho né lo smartphone né la coppia però, dopo il vino, converso col piatto

    Io senza smartfon credo morirei ma, e non scherzo, a tavola lo spengo proprio e vaffanculo. Poi per quello che riguarda il conversare con il piatto beh… la mia signora non fa altro che dirmi che sono un chiacchierone terribile e da vecchio sarò un gran rompipalle :-D

  4. Elena
    29 Marzo 2010 at 09:28

    @ Rudy Bandiera:
    Uh! Io mi alleno allo specchio mentre faccio la barba :-)

  5. capobecchino
    29 Marzo 2010 at 09:29

    Ah! no no, quando se magna se magna … e poi si parla con la persona o le persone proprie commensali :)

  6. Rudy Bandiera
    29 Marzo 2010 at 09:39

    @ capobecchino:
    Oh grande Capo! A parte l’onore di averti qui, ovviamente quoto in pieno! Se magna e se beve… poi si fa il resto ;-)

  7. Gianluca
    29 Marzo 2010 at 10:02

    Assolutamente no! A tavola di mangia, si litiga, ci si prende a bastonate e pizze in faccia, ma il cellulare no! Se devo parlare con qualcuno resto a casa che almeno non pago il coperto…

  8. Laura
    29 Marzo 2010 at 10:14

    No a tavola con amici o un uomo si parla, si mangia, si sogna ma la tecnologia noooooooooo….. Lo trovo veramente da maleducati…!! Se due non hanno niente da dire è inutile andare anche al ristorante!!…. Mangiare insieme è condividere qualcosa d’importante…. meglio se a lume di candela..!!

  9. conte2000
    29 Marzo 2010 at 11:07

    a cena ancora non ci siamo arrivati con mia moglie, ma a casa spesso ognuno usa il suo pc per scrivere su quel cavolo di facebook :)

  10. jack 3 mani
    29 Marzo 2010 at 11:41

    si succede, è tremendo anche quando non sei a tavola, anche quando sei, magari in spiaggia, o a casa sul divano a leggere o a gurdare un film e senti che la persona che hai accanto non è con te e la tua possibilità di comunicazione è frenata dal bi bi bi bibibi bi bibi dei tasti del telefonino che spippola da mezz’ ora messaggiando a chissà chi cazzo in qualche parte del mondo, e ti verrebbe da dire: ” tesoro, stai scrivendo la Divina Commedia a chissà chi cazzo, perchè non lo invitiamo a cena con noi!!! almeno voi parlate cazzo!!! ” Io però ho sempre sfogato la rabbia sullo strumento di disturbo e negli anni queste sono le vittime:
    sony ericson, nel cestello del vino
    motorola ficcato nella buchetta della sabbia per l’ ombrellone e sopra l’ ombrellone.
    LG giù dal terrazzo(terzo piano)
    varie marche fuori dal finestrino
    tutti naturalmente ricomprati a spese mie

  11. blackzun
    29 Marzo 2010 at 13:54

    Magari c’era la rete non protetta e hanno scroccato a più non posso. Sai com’è con sta crisi, no? ;)

  12. jack 3 mani
    29 Marzo 2010 at 14:24

    blackzun ha scritto:

    Magari c’era la rete non protetta e hanno scroccato a più non posso. Sai com’è con sta crisi, no?

    la mia rete è sempre pro-tetta

  13. Elena
    29 Marzo 2010 at 14:41

    @ jack 3 mani:
    “nella buchetta”
    cioè tu infili un casso e una figlia ogni tre per due e per indicare la buca dell’ombrellone scrivi buchetta? Piccolino…

  14. jack 3 mani
    29 Marzo 2010 at 15:02

    Elena ha scritto:

    @ jack 3 mani:
    “nella buchetta”
    cioè tu infili un casso e una figlia ogni tre per due e per indicare la buca dell’ombrellone scrivi buchetta? Piccolino…

    ma secondo te io mi metto a scavare buche in spiaggia!!! io faccio una buchetta ed è gia tanto. Eppoi fosse stato per me l’ombrellone restava dall’ ombrellaio, e la buca dalla bucaiola.

  15. Elena
    29 Marzo 2010 at 15:10

    @ jack 3 mani:
    oh io non so se in spiaggia ci vai con paletta e secchiello, ma so per certo che prima d’uscire con te la gente si porta dietro il cellulare vecchio

  16. blackzun
    29 Marzo 2010 at 15:16

    jack 3 mani ha scritto:

    blackzun ha scritto:

    Magari c’era la rete non protetta e hanno scroccato a più non posso. Sai com’è con sta crisi, no?

    la mia rete è sempre pro-tetta

    pro-tetta rules xD

  17. Elena
    29 Marzo 2010 at 15:52

    @ jack 3 mani:
    @ blackzun:
    praticamente du pro-tettori (dovevodirlodovevodirlo)

  18. s.liston
    29 Marzo 2010 at 16:16

    Elena ha scritto:

    @ jack 3 mani:
    @ blackzun:
    praticamente du pro-tettori (dovevodirlodovevodirlo)

    guarda che c’è differenza tra un pro-tettore e un pro-tettone, almeno credo

  19. Laura
    29 Marzo 2010 at 16:19

    @ s.liston:
    guarda che c’è differenza tra un pro-tettore e un pro-tettone, almeno credo

    ahhhhhhhhhhh :) hi hi ja ja

  20. s.liston
    29 Marzo 2010 at 16:26

    @ Laura:
    caspita mentre tu ridevi alla mia battuta di qua io ti sbeffeggiavo (sempre con affetto e a fin di bene) di là, come devo fare con te amica laura?

  21. Elena
    29 Marzo 2010 at 16:43

    @ s.liston:
    l’evoluzione ha voluto dotarci di cervelli più grossi, ma in principio era la chiara semplice e sempiterna tetta. Non ho colpe se oggi si preferisce il cognac allo champagne, ecco.

  22. s.liston
    29 Marzo 2010 at 17:34

    @ Elena:
    non so se è colpa dell’evoluzione che con me è stata avara o forse pigra, ma a volte ti intravedo, ti avverto, ti intuisco ma non ti afferro completamente, comunque viva le tette anch’io (champagne o cognac che siano)

  23. Elena
    29 Marzo 2010 at 19:09

    @ s.liston:
    e io rispondo viva l’intuizione

  24. Laura
    29 Marzo 2010 at 19:32

    @ s.liston:
    Perchè sei sempre prevenuto con me…..!! Non capisci che ho un’intelligenza raffinata….e molto di più..!!!

  25. MjK
    29 Marzo 2010 at 22:03

    cioè ma che cacchio di commenti…magari loro son stati una giornata insieme a parlare e cazzeggiare e si son presi una pausa al bar per bere qualcosa e spammare nell’internet…

  26. Geakaren
    30 Marzo 2010 at 01:03

    Io mi sono adeguata a pranzare con gente che parla serenemane al telefono con chiunque. Almeno ora che ho l’iPhone posso fare qualcosa invece di fissare sconsolata il vuoto.

  27. Rudy Bandiera
    30 Marzo 2010 at 08:36

    MjK ha scritto:

    si son presi una pausa al bar

    ristorante, parlavo di ristorante cazzo…
    @ Geakaren:
    Ma dai? E come mai? CHe fai nella vita di bello?

  28. Geakaren
    30 Marzo 2010 at 09:03

    Intanto: :)
    le mie amiche vivono praticamente fuori di casa e tra mamme, fidanzati, nani e ballerine non c’è da sperare che il cellulare non squilli quando pranziamo insieme.
    Ufficialmente sono una psicologa, ufficiosamente molti universi di più.
    Piacere di conoscerti!

  29. Rudy Bandiera
    30 Marzo 2010 at 09:13

    @ Geakaren:
    piecere mio! Io però in realtà parlavo di coppie proprio per questo: mi pare che le coppie possano, per il tempo della cena, spegnere o non rispondere invece di cazzeggiare conj la tastiera :-)

  30. Nico
    30 Marzo 2010 at 09:14

    @ Geakaren:
    Uh!
    Nello zoo di Rudy in effetti mancava uno psicologo.
    Psicopatici qua ne girano a bizzeffe… se sei in cerca di lavoro sei capitata nel posto giusto!
    :D

  31. Geakaren
    30 Marzo 2010 at 09:23

    @ Rudy
    Mmm, si suppongo che sia anche peggio in quel caso! Una volta in pizzeria ho visto una famiglia i cui bambini si guardavano un cartone nel lettore DVD portatile. Forse saranno gli adulti di domani che invece di parlare col partner stanno al cellulare!

    @Nico
    bene, perché il mio motto è: lasciate che gli psicopatici vengano a me!

  32. jack 3 mani
    30 Marzo 2010 at 10:16

    Geakaren ha scritto:

    bene, perché il mio motto è: lasciate che gli psicopatici vengano a me!

    e gli psicofarmaci a me!!!

  33. s.liston
    30 Marzo 2010 at 11:16

    Geakaren ha scritto:

    Intanto:
    ..tra fidanzati, nani e ballerine..

    è gente del pdl?!

  34. Geakaren
    30 Marzo 2010 at 11:50

    :D

  35. MjK
    30 Marzo 2010 at 20:32

    Rudy Bandiera ha scritto:

    MjK ha scritto:
    si son presi una pausa al bar
    ristorante, parlavo di ristorante cazzo…

    aggio sbagliaaaaato

    allora ritiro tutto asd

  36. Danx
    6 Aprile 2010 at 12:07

    Cerca Martin Parr “Bored couples”



La newsletter TOP!
Iscriviti gratuitamente alla newsletter settimanale più bella e gratis dell'italico Web :)
Thank you for subscribing!

Denali hosting

Privacy policy

RudyBandiera.com © Copyright 2022