Alcuni giorni fa, per la prima volta in vita mia, ho avuto l’occasione di vedere ”Amici”, il programma di Maria De Filippi ed ho capito una cosa: quello show è il MALE ASSOLUTO.
Per dovere di cronaca non ho capito bene come si svolge il gioco e quali siano i meccanismi delle sfide ecc, ma una cosa mi ha colpito in maniera particolare e profonda: l’assoluta mancanza di punti di riferimento.
Tutti litigano, polemizzano di continuo con tutti. Professori con professori, studenti con studenti, professori con studenti, pubblico con professori, studenti con pubblico, tutti con tutti!
Ad ogni giudizio di un professore scatta la polemica dello studente che si sente umiliato da un voto che non è come lui vorrebbe, e se non scatta quella dello studente parte quella di un altro professore che accusa il precedente insegnante di essere partigiano e di spingere e sostenere solo i suoi preferiti.
In tutta questa bolgia, questo delirio, non esiste alcuna autorità se non quella della De Filippi che è giudice, protettore e carnefice al tempo stesso di tutti i presenti in studio.
Per ogni gara, per ogni sfida, scattano polemiche infinite che vanno dai tecnicismi più scialbi alle offese personali fino agli urli ed alle crisi isteriche.
La mancanza assoluta e completa di punti di riferimento mi ha sconvolto: come si possono definire professori delle persone a cui non viene lasciata l’autorità di giudicare ed allo stesso modo, come poter individuare uno studente in una persona che non accetta nessun giudizio che non sia positivo?

Adesso capisco perchè alcuni ragazzi picchiano i professori a scuola che non danno loro dei bei voti, e capisco anche il perchè sempre più genitori (stronzi) accusano gli insegnanti di essere dei farabutti incompetenti solo perchè non danno dei bei voti ai loro figliocci, sovente stupidi e grassi: ormai siamo in una società nella quale si pensa di avere solo ed esclusivamente diritti.

Amici è il MALE ASSOLUTO.