Molti film hanno rappresentato realtà virtuali nelle quali i protagonisti vivono storie, avventure e addirittura amori, attraverso la stimolazione posticcia di un mondo che non esiste.
Unendo le peculiarità della realtà virtuale con il mondo reale, si ottiene una realtà “maggiorata” ed amplificata: questo mondo si chiama “Realtà aumentata” ed è una delle nuove frontiere della tecnologia di domani.
La realtà aumentata consiste nel sovrapporre alla realtà percepita dal soggetto una realtà virtuale generata dal computer. La percezione del mondo dell’utilizzatore viene “aumentata” da oggetti virtuali che forniscono informazioni supplementari sull’ambiente reale. Un esempio abbastanza noto di questo tipo di applicazioni è in campo militare, dove ad esempio al pilota che osserva il terreno vengono fornite, sovrapposte al terreno reale, informazioni digitali quali la classificazione dei mezzi militari presenti in amici/nemici.
Immaginate di essere in auto e guardare la strada di fronte a voi e di vedere, oltre alla striscia di asfalto gli alberi ed il panorama, anche informazioni digitali sulla larghezza della carreggiata, la temperatura dell’aria e la velocità che si sta tenendo: il tutto senza staccare gli occhi dalla strada ma sotto forma di digitalizzazione 3D e trasparente, esattamente come accadeva a Arnold Schwarzenegger in Terminator.
Ora, la tecnologia di cui disponiamo oggi pone dei limiti ovvi a questo tipo di tecnologia: simulare un universo computerizzato è già ad oggi impossibile, quindi il sovrapporre la realtà alla simulazione in tempo reale e con dovizia di dettagli, è una cosa impensabile. Di fatto ci manca capacità di calcolo.
Ma se potessimo immaginare un mondo in cui la realtà si fonde con la virtualizzazione, i limiti tecnologici, progettuali e scientifici sono pressoché infiniti: guardate questo straordinario video e cercate di immaginare che cosa potrebbe essere il mondo di domani se questa tecnologia prendesse forma.
World Builder from Bruce Branit on Vimeo.
Hai ecceduto di Frizzoro ieri sera ‘ne…
Frizzoro=Nettare degli dei.
non si può eccedere con il nettare
Senti, ma… durante un amplesso le informazioni digitali quali sarebbero? Temperatura dell’utero? Frequenza cardiaca? Grado di durezza dell’arnese espressi in newton?
mmm… non so se il sistema potrà essere usato durante un amplesso: se per caso dovesse servire una attrezzatura (casco o cyber-tuta) la cosa risulterebbe complessa.
devo dire però che vedere un porno in “realtà aumentata” potrebbe essere una esperienza straordinaria!
Un porno non è realtà. Quindi sarà difficile applicare un “aumento” ad una cosa che non è reale.
Mi chiedevo cosa ti mostrerebbe l’aggeggio proprio mentre fai sesso.
So che a noi capita sempre più raramente… ma c’è ancora chi lo fa, sai?
ma scherzi? cioè esiste ancora chi fa quella cosa brutta, sporca e peccaminosa?
cazzo che skifo…
Eh si, caro Rudy. Proprio così.
Pensa che c’è addirittura chi lo fa VIVENDO NEL PECCATO! Ho i brividi solo a dirlo… brrrrrrrr
blah!!