Non ci facciamo mancare niente. Visto che tutti sembrano essersi accorti che tra non molto finirà il mondo (io per primo ed in seguito Hollywood) non potevo non parlare di questa nuova leccornia che ho trovato riguardo l’argomento.
Fino ad oggi abbiamo parato di cazzate quali UFO, calendario Maya, Obama che è l’anticristo, cerchi nel grano, sole che scoppia e baggianate simili, ma questa volta invece mi sono imbattuto, grazie ad un mio amico, in una storia intrisa di lucida follia.
Si tratta dell’intervista filmata ad uno scienziato di 70 anni, tale Dr. Pete Peterson, che ha passato la vita a lavorare a Los Alamos e ad altri programmi scientifici governativi, spesso segreti.
Viene intervistato da un sito che raccoglie deposizioni di gente all’interno di un istituzione, rivelando qualcosa al limite del segreto. L’intervista di quattro ore a Peterson racconta di cose molto interessanti, con argomenti che spaziano dalla Biblioteca Vaticana ai rilevamenti di UFO tenuti segreti.
C’è però una parte (dal quarantesimo minuto in poi) dove spiega che è imminente un “meltdown” per cui lui stesso con la famiglia si è spostato in una zona remota dell’America, una zona facilmente difendibile e dove si produce ogni sorta di alimento, in maniera che se il sistema globale dovesse collassare, da quella zona si trarrebbe difesa e cibo.
Spiega che tra gli scienziati che lavorano per i governi di USA, Cina e Russia sono in molti a concordare con lui e che si stanno premunendo in modo simile (avere una casa in un posto isolato, avere cibo, metalli preziosi e munizioni a disposizione…).
Racconta che originariamente gli fu ordinato nel 1999 di spostarsi in quella zona perchè nel 2001 sarebbe iniziato il collasso ed ora è allarmato: i suoi contatti nel governo che si rivolgono a lui per idee su problemi tecnologici, gli hanno riferito che sta per arrivare la catastrofe vera e propria ed ecco perchè ha voluto rilasciare questa intervista… per mettere tutti in guardia.
Ora si è costruito una fattoria in cui alleva animali, coltiva frutta e verdura ed è autosufficiente anche a livello di eco-carburante: insomma in caso di casino nel resto del paese sarebbe in grado di campare, lui ed i suoi cari, in maniera del tutto autonoma.
Bene, ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma io penso che un personaggio che rilascia una intervista dicendo cose di questo tipo, asserendo lui stesso che sono cose che non dovrebbe dire in quanto segrete (ed è VIVO) sia un millantatore. Di fatto sappiamo benissimo che la storia è piana di maghi, streghe ed indovini che cercano di predire il futuro, o meglio che predicono il futuro per gli allocchi, e sappiamo anche che vengono poi sputtanati dalla storia.
Staremo a vedere… intanto io mi vado a costruire una fattoria sulle rive del Po, sperando che non arrivi il figlio di Bossi a cacciarmi urlandomi in faccia TERUN!
Ma dai. L’isolamento è tutta una scusa per poter vivere senza lavarsi :)
personalmente io vivo la mia vita ogni giorno come fosse l’ultimo, pensando però in positivo alla bella giornata che ho passato ieri e guardando in faccia al mio presente. L’ansia per le catastrofi imminenti la lascio a voi :) e se davvero dovesse finire il mondo o si tornasse nel mondo di madmax per capirci, sarebbe davvero una bellissima avventura!
Rudy, eccerto che il figlio di Bossi ti direbbe “terùn”, vivi a sud del Po, quindi sei un terùn. Come me, che Cuneo è anche lei a sud del Po….