Sapete cos’è il principio dei vasi comunicanti? E’ il principio fisico secondo il quale un liquido contenuto in due o più contenitori comunicanti tra loro raggiunge lo stesso livello originando un’unica superficie, diciamo lo stesso livello.
Ecco perchè gli acquedotti funzionano: perché potete versare quello che volete dove volete ma il livello sarà sempre lo stesso in tutti i vasi e i canali uniti.
Il liquido raggiunge lo stesso livello, a prescindere dal punto di partenza e tende a livellarsi “verso il basso”.
E la reputazione?
“Ricorda che ingannare, mentire, giocare d’astuzia, significa avvilirti, rimpicciolirti, riconoscerti debole prima del tempo, ed essere come lo schiavo che si riconosce inferiore al suo padrone. Fallo, se ti fa piacere, ma sappi che l’umanità ti considererà meschino, debole, e come tale ti tratterà.”
(Peter Kropotkin, tratto da Rischi e opportunità del Web 3.0)
Peter Kropotkin era un anarchico intellettuale russo nato a metà dell’800 ed in un certo senso è stato il precursore di quella che possiamo definire economia della reputazione. Non in questi termini, certo, ma Kropotkin aveva teorizzato una società in cui tutti avrebbero svolto il proprio lavoro, o ciò che sarebbe stato necessario fare, senza alcuna remunerazione perché i benefici delle loro azioni sarebbero ricaduti sulla comunità tutta rendendo il lavoratore degno di fiducia e di buona reputazione.
Sappiamo poi come si sia sviluppata la Russia nei primi anni del ‘900 quindi, a quanto pare, le idee del povero Peter Kropotkin non furono particolarmente ascoltate o sviluppate, ma il seme era gettato.
Cory Doctorow è un blogger canadese, giornalista e noto scrittore, in un romanzo del 2003 dal titolo “Down and Out in the Magic Kingdom” analizza da vicino l’economia della reputazione nel più pragmatico dei modi, cercando cioè di stabilire un valore a quello che facciamo e che questo valore diventi poi una “quantità reputazionale” ovvero che di fatto divenga reputazione. Noi facciamo qualcosa, questo qualcosa ci da un punteggio e questo punteggio è la nostra reputazione.
Studi recenti prevedono non solo la semplificazione di reputazione-punteggio ma assumono per scontato il concetto che
la reputazione diventerà, nei prossimi 15 anni, una vera e propria moneta di scambio.
La reputazione di una persona è la considerazione di cui questo soggetto gode nella società. A differenza di “stima”, il termine reputazione ha valenza neutro ovvero si può godere di una buona o di una cattiva reputazione. Di fatto, se abbiamo una buona reputazione siamo stimati e se siamo stimati allora la reputazione è un valore anche monetizzabile.
Ok, ma allora cosa c’entrano i vasi comunicanti con la reputazione?
Voi dovete considerare la vostra reputazione come un fluido, un liquido preziosissimo che è in grado di passare da un vaso all’altro dove per “vaso” intendiamo una o più persone o addirittura situazioni.
La nostra reputazione è il liquido e le condizioni esterne a noi, sono i vasi.
Il concetto che ne consegue è piuttosto semplice ma molto utile: una delle domande che mi vengono poste più spesso è anche una di quelle più complesse alla quale rispondere: secondo te devo andare a quell’evento? E devo farmi pagare?
Perché la domanda ha una risposta complessa? Perché spesso le persone tendono a pensare che andando gratis a eventi o fare formazione o ogni altra cosa, si entri in un circolo virtuoso che permetterà poi, in seguito, di raggiungere ottimi risultati in termini di popolarità. Il punto è che non è così, o almeno non lo è sempre.
Nella vita come nel lavoro ci si devono dare delle regole e queste regole devono essere chiare e semplici. In questo caso la nostra regola, tenendo conto della reputazione e dei vasi comunicanti, deve essere semplice:
dando per assodato il fatto che la reputazione si sposta da un vaso all’altro, da una o più persone alle altre, se un evento è reputazionalmente conveniente per me (il livello reputazione delle persone o dell’evento è più alto del mio) allora posso andare gratis guadagnando in reputazione, altrimenti devo guadagnare fatturando.
Cercherò di spiegarlo meglio nel video seguente.
PS: nella foto di, Elisa Piemontesi o di Lorenzo Lucca, si nota evidentemente un flusso in loop di reputazione ridanciana ;)
I vasi comunicanti della reputaizone
Cosa sono i vasi comunicanti della reputazione? Tipo: per partecipare a quell’evento mi devo far pagare o no? Ve lo dico io e… OCCHIO a chi frequentate! #divanONE #video
Pubblicato da RudyBandiera.com su Martedì 23 febbraio 2016