Ci sono alcune cose che contraddistinguono in maniera univoca i libri del “maestro del brivido”: le storie sono sempre strutturate su paure, oggetti e situazioni di vita/uso quotidiano, il filo narrativo è sempre abbastanza lineare ed incentrato sui protagonisti e, il nostro Stefano Re, ha un azzeccatissimo modo di soprannominare le cose.
Mi sono imbattuto davvero in un bel film. The departed del buon vecchio Scorsese, è un film vivace e molto ben realizzato. La trama non è sicuramente la più originale scritta negli ultimi anni, ma la struttura della sceneggiatura è abbastanza complessa e funzionale da far girare anche una storia di base relativamente “banale”.